Foto a cura di Corinne Barzagli
Presentazione di Marradi
La lettera di Enea in vista della presentazione di Marradi
“Cara Marradi,
tu sei il luogo della mia infanzia e dei miei giorni spensierati.
Qualche anno fa un bambino disse che l’estate del paese iniziava con il mio arrivo a fine giugno e finiva con la mia partenza a fine agosto.
Da sempre per me Marradi è sinonimo di felicità.
È un paese che vivo due mesi l’anno, ma che porto con me anche negli altri 10 in cui sono altrove.
Se sono arrivato ad essere la persona che sono è anche perché il mio percorso di crescita è passato da qui.
Sono stato il bambino più piccolo del Cre, uno dei più grandi e dopo 12 anni dalla mia prima presenza sono diventato l’animatore più anziano. Sono stato coccolato dalle animatrici quando ero piccolo e ho imparato a far divertire i bambini piccoli quando ero più grande.
Marradi mi ha insegnato anche che non serve vivere nello stesso posto per essere legati in modo indissolubile a certe persone, perché qui ho degli amici veri che a prescindere dalla distanza so che ci saranno sempre.
La magia di questo posto però non si vede quando io sto a Marradi, ma quando torno dopo mesi che sono stato via. Perché quando torno e incontro qualcuno, è come se non fossi mai partito. Come se non fossi mai andato via.
Questo posto mi ha insegnato che distanza è solo una parola.
Oggi è facile rimanere in contatto grazie a telefoni e social, ma quando ero piccolo e non avevo cellulare passavo mesi senza incontrare nessuno di qui. Ma la magia di Marradi è proprio questa. Sono sempre stato considerato di qui. Sono sempre stato considerato uno di voi. E sono felice di aprire a marradi il ciclo di presentazioni, perché se è vero che io sono uno di voi, è altrettanto vero che voi siete parte di me.
Vi aspetto!“
Con affetto, Enea